RAZIONALE DEL CORSO

Il corso laboratorio di eco color Doppler vascolare si pone la finalità di offrire un aggiornamento professionale sulla modalità di esecuzione e di interpretazione delle informazioni riguardanti i dati morfologici ed emodinamici forniti dall’esame Doppler, sui vasi epiaortici, sull’aorta addominale e su arterie e vene degli arti inferiori.

La parte pratica rappresenta il momento centrale di questo corso. Le sedute del corso sono articolate in due parti. Una prima parte tratterà con alcune lezioni gli aspetti clinici ed applicativi degli esami eco Doppler. Nella seconda parte delle sedute verranno proiettati sullo schermo della sala esami eseguiti in diretta, in un locale attiguo, a pazienti affetti dalle patologie trattate nelle lezioni teoriche.

Sarà possibile valutare in modo ottimale l’esecuzione dell’esame con la ripresa del medico operatore e del paziente. Parte dello schermo sarà occupato dal monitor dell’apparecchio Doppler, in modo da poter valutare i parametri morfologici, la mappa colori del flusso e la stima delle velocità con il Doppler pulsa- to. A conduzione delle sedute si compileranno i referti tipo per le varie patologie. Il corso è articolato in 4 sedute di mezza giornata ciascuna.

Programma

28 FEBBRAIO POMERIGGIO

13.00 Registrazione dei partecipanti 13.30 Inaugurazione del corso

I Sessione: ESECUZIONE GUIDATA DI UN ESAME ECO COLOR DOPPLER

Moderatori: D. Cappellini (Milano), F. Triulzi (Milano)

14.00 Le nozioni di fisica necessarie all’esecuzione dell’esame: frequenza, linea di vista, angolo teta e “steering”. La seconda armonica
F. Annoni (Milano)

14.20 L’acquisizione dell’immagine B-Mode. Il settaggio. Lo studio della parete, della placca, del trombo e dell’IMT

A. Fracanzani (Milano)

14.40 L’acquisizione delle informazioni Doppler: mappa a colori e Doppler pulsato. Lo studio della stenosi e delle alterazioni di flusso
R. Catalini (Macerata)

15.00 Discussione

I Sessione applicativa: ESECUZIONE DI ESAMI IN DIRETTA CON LA SALA

Moderatore: D. Astore (Milano)

16.00 ECO COLOR DOPPLER TRONCHI SOVRA AORTICI: CAROTIDE E VERTEBRALE

R. Catalini (Macerata)

17.00 ECO COLOR DOPPLER VENOSO ARTI INFERIORI. LO STUDIO DELLE VENE PROFONDE E DELLE VENE SUPERFICIALI
F. Annoni (Milano)

18.00 Presentazione di modelli schemi di refertazione normali e patologici

D. Astore (Milano)

18.30 Fine della sessione

1 MARZO MATTINO

II Sessione: I TRONCHI SOVRA AORTICI

Moderatori: N. Bresolin (Milano), S. Trimarchi (Milano)

09.00 La placca carotidea instabile. Le caratteristiche morfologiche e l’emodinamica La determinazione della percentuale di stenosi
F. Annoni (Milano)

09.15 L’eco color Doppler transcranico. L’esecuzione dell’esame

G. Giussani (Lecco)

09.30 La vertebrale e la basilare: come valutare stenosi, occlusioni e furti

A. Amato (Bologna)

09.45 Il paziente con stenosi carotidea sintomatico e asintomatico Quale terapia medica? Quando l’indicazione operatoria?
D. Righi (Firenze)

10.00 L’intervento chirurgico. Indicazioni e risultati

R. Chiesa (Milano)

10.15 Il trattamento endovascolare. Indicazioni e risultati La trombectomia meccanica

A. Paolucci (Milano)

10.45 Discussione

II Sessione applicativa: ESECUZIONE DI ESAMI IN DIRETTA CON LA SALA

Moderatori: S. Bonato (Milano), G. Meola (Milano)

11.30 STENOSI CAROTIDEA CON AUMENTO PATOLOGICO DELLA VELOCITÀ

D. Righi (Firenze)

12.00 ECO COLOR DOPPLER TRANSCRANICO IN PAZIENTE CON STENOSI DELLA CAROTIDE

G. Giussani (Lecco)

12.30 Conclusioni dei moderatori sulle indicazioni di terapia 13.00 Fine della sessione

1 MARZO POMERIGGIO

III Sessione: LA DIAGNOSTICA ECO COLOR DOPPLER IN AMBITO PEDIATRICO. TERAPIA INTENSIVA, PRONTO SOCCORSO, PATOLOGIE EMERGENTI
Moderatori: C. Agostoni (Milano), E. Fossali (Milano)

14.00 IMT e “compliance” di parete. Il rischio vascolare nell’obesità e nel diabete

G. Milani (Milano)

14.15 Il danno vascolare nelle flogosi. Le artriti croniche

G. Filocamo (Milano)

14.30 Il controllo strumentale del catetere venoso centrale. Dal CVC al PICC

F. Annoni (Milano)

14.45 La gestione clinica del CVC dopo diagnosi di TVP. Lo si toglie? …e quando?

A. Artoni (Milano)

15.00 Eco color Doppler in terapia intensiva neonatale. Casi clinici

L. Bassi e G. Francescato (Milano)

15.15 Le Emoglobinopatie. Valutazione del rischio vascolare

E. D’Angelo (Milano)

15.30 La sindrome di Ehlers Danlos

A. Bassotti (Milano)

15.45 Discussione

III Sessione applicativa: ESECUZIONE DI ESAME IN DIRETTA CON LA SALA16.30 IL PAZIENTE CON CVC IN GIUGULARE

F. Annoni (Milano)

17.00 Fine della sessione

2 MARZO MATTINO

IV Sessione: LA TROMBOSI VENOSA

Moderatori: A. Amato (Bologna), V. Monzani (Milano)

09.00 Il paziente con sospetta TVP in PS: Score clinici, CUS, D-dimero

F. Tantardini (Milano)

09.15 Il paziente con embolia polmonare in reparto. Come fare diagnosi di TVP?

R. Parisi (Venezia)

09.30 Dalla diagnosi alla terapia. In PS e in reparto. Quali farmaci? Come iniziare?

I. Martinelli (Milano)

09.45 La trombosi venosa superficiale. Qual è il rischio di trombosi profonda? Che fare dopo la diagnosi: farmaci o interruzione della safena?
P. Bucciarelli (Milano)

10.00 I farmaci nella terapia della malattia venosa cronica

G. Arpaia (Carate Brianza, MB)

10.15 Discussione

IV Sessione applicativa: ESECUZIONE DI ESAME IN DIRETTA CON LA SALA

Moderatore: A. Amato (Bologna)

10.45 TROMBOSI VENOSA PROFONDA FEMORO-POPLITEA

R. Parisi (Venezia)

11.00 Discussione

V Sessione: LE VARICI E IL REFLUSSO

Moderatori: G. Emanuelli (Monza), M. Forzanini (Brescia)

11.30 Il reflusso nelle safene. Lo studio della giunzione con le vene profonde La cartografia

R. Torre (Piacenza)

V Sessione applicativa: ESECUZIONE DI PROCEDURE IN DIRETTA CON LA SALA

Moderatori: R. Giorgi (Brescia), G. Nano (San Donato Milanese)

11.45 ESAME ECO COLOR DOPPLER DI REFLUSSO IN GRANDE SAFENA LA CARTOGRAFIA

R. Torre (Piacenza)

12.00 IL BENDAGGIO COMPRESSIVO. TECNICA DI ESECUZIONE

F. Annoni (Milano)

12.15 LA PRESCRIZIONE DEL TUTORE. QUALE? CON QUALE PRESSIONE?

M. Viani (Milano)

12.30 Discussione e conclusione
13.15 Consegna del test di autovalutazione ECM 13.30 Fine del corso

Docenti delle sessioni applicative

A. Amato, F. Annoni, D. Astore, R. Catalini, G. Giussani, R. Parisi, D. Righi, R. Torre, M. Viani

SEDE DEL CORSO

LOCALITÀ

L’Università degli Studi ha sede nella “Ca’ Granda” uno dei monumenti più significativi del ‘400 Milanese. Fu voluta da Francesco Sforza e da sua moglie Bianca Maria Visconti come grande opera di solidarietà sociale per curare tutti i cittadini malati del ducato di Milano. Fondata nel 1456, il progetto è opera del fiorentino Filarete, in forma di transizione tra il gotico e il rinascimen- tale. Il grandioso cortile centrale fu aggiunto nel 1600 su progetto del Richini. Per secoli la bor- ghesia e la nobiltà milanese arricchirono l’Ospedale con lasciti, donazioni e una quadreria che rap- presenta la più grande collezione italiana di ritratti, in un’epoca compresa dal 1400 ai giorni nostri.

COME RAGGIUNGERE LA SEDE CONGRESSUALE

L’Università degli Studi di Milano, è sita in una zona a traffico limitato. È sconsigliabile raggiun- gere l’Università con la propria auto. L’Università si trova nelle immediate vicinanze del Duomo e di piazza San Babila servite dalle linee 1 e 3 della metropolitana e da numerosi mezzi di superfi- cie, tra cui la linea di autobus 73 che collega direttamente l’aeroporto di Linate con Piazza San Babila.

Nelle vicinanze ci sono numerosi parcheggi: il più grande è sito all’incrocio tra Via della Commenda e via San Barnaba.